Torneo "Lo sport entra nelle carceri"

1 Arbitri SquadraAeronautica

Si è concluso, nella Casa Circondariale - Nuovo Complesso di Viterbo, il progetto "Lo sport entra nelle carceri" promosso da Coni Lazio e Regione Lazio nell’ambito del protocollo d'intesa "CONI e Regione, compagni di sport". L’atto finale è stato un torneo triangolare di calcio al quale hanno preso parte due formazioni di detenuti guidate dalla panchina da Massimo Baggiani che ha curato la parte tecnica dell’iniziativa per quattro mesi; una rappresentativa della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare di Viterbo si è resa disponibile grazie al Colonnello Sandro Cascino.

2 Pres premiazione

Le gare sono state dirette da arbitri messi a disposizione della Sezione AIA di Viterbo. Il Presidente Luigi Gasbarri, coadiuvato dai dirigenti sezionali Pierluigi Amadeo e Kacper Zielinski, ha designato i colleghi Luca Mattia Schiada, Moetez Fraj e Fabio Settembre.

3 Pres direttrice

Il progetto si è concretizzato grazie alla collaborazione con la Direttrice della Casa Circondariale di Viterbo, Anna Maria Dello Preite, del commissario Daniele Bologna, comandante della Polizia Penitenziaria, da Natalina Fanti responsabile area trattamentale, e della delegazione del Coni di Viterbo rappresentata da Ugo Baldi e Adriano Ruggero. Al termine della manifestazione sono state premiati tutti i partecipanti con coppe, medaglie e diplomi. "La rieducazione attraverso lo sport è una sfida impegnativa - ha detto il Presidente del Coni Lazio Riccardo Viola - e passa attraverso questi progetti che mirano al potenziamento dell’autostima, allo sviluppo del potenziale personale, e al recupero di quei valori come la legalità, la lealtà e la cooperazione. Lo sport come sempre è uno degli strumenti più potenti per evolvere e diventare persone migliori, e grazie al protocollo d'intesa con la Regione Lazio da cinque anni sosteniamo gli istituti penitenziari nel loro lavoro di riabilitazione dei detenuti".